ci sei stato donato
per un tempo breve,
ma hai avuto in dono
lo sguardo appassionato
di cui parla il libro della Sapienza: "Tu ami tutte le cose che sono,
perchè tutto è tuo,
Signore amante della vita".
Ogni cosa era per te fonte di meraviglia e di gioia,
ogni persona immediatamente e naturalmente amica.
La tua capacità di possesso e la tua gioia
attraevano chi ti incontrava
in una dimensione di partecipazione profonda,
lontana da banalità e indifferenza.
Hai attraversato il tempo come una bellissima avventura.
Per questo – così piccolo – sei per noi maestro di vita.
"Grazie, mio Dio, mi hai dato questo potere, che tutti coloro che mi guardano hanno voglia di cantare: è come se io battessi il tempo a bassa voce"